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Il basilico: Baïmé di Maître Parfumeur et Gantier

Note di testa: lavanda, anice.
Note di cuore: frutti esotici, timo, basilico.
Note di fondo: gelsomino, nota verde di foglie.
"Baïmé significa basilico in provenzale. Questo profumo ci inizia ad una promenade aromatica. La composizione sprigiona note verdi e rotonde con un punta di anice."

Il basilico: Virgilio di Diptyque

Note di testa: basilico.
Note di cuore: timo, menta verde.
Note di fondo: vétyver, legno di cedro.
"Virgilio associa la nota primaverile e aromatica del basilico stropicciato tra le dita al un fondo caldo e boisé di legno di cedro. Evoca un mattino terso in un paesaggio della campagna latina, è un omaggio al poeta Virgilio e alle sue Bucoliche, opera che celebra per l’appunto la vita in aperta campagna, la musica e l’amore, l’amicizia e la libertà, il piacere di una vita all’aria aperta tra i boschi, i fiori e i corsi d’acqua. Tonico e fresco, Virgilio è un profumo dall’eleganza raffinata e discreta di vetiver e cedro."

Il melograno: Grenats di Keiko Mecheri

Note di testa: note esperidate, melograno.
Note di cuore: scorza di melograno, rosa, angelica.
Note di fondo: musk.
"Gli alberi di melograno fiorivano nei giaridni medievali dell'Alhambra. Melograni: simboli di succulente tentazioni. Il profumo è squisitamente fresco nel suo esordio, per rivelare poi un cuore fiorito, una pallida fioritura di rose bianche su note muschiate."

Il melograno: U4EAHH! 2.43 di Yosh

Note di testa: melograno.
Note di cuore: pera, cetriolo.
Note di fondo: aloe vera, ninfea.
"Una fraganza euforica e beata, che evoca l'idillio dei giorni intrisi di sole: incarna la giovinezza, la vivacità e la gioia pura." Il profumiere che l'ha creata racconta che questa fragranza mette addosso allegria e voglia di ridere nonappena la si annusa e che una sua cliente la indossa appena prima di coricarsi per propiziare i più amabili pensieri.

Il melograno: Pomegranate Noir di Jo Malone

Note di testa: lampone, prugna, pepe rosa. Note di cuore: melograno.
Note di fondo; patchouli, frankincenso, legni, note speziate.
"Una Cologne sofisticata ispirata da un abito di seta rossa e dal carattere intrigante del melograno." Jo Malone, che incoraggia la combinazione delle sue fresche colonie da parte dei clienti, consiglia l'abbinamento con pompelmo, rosa rossa o gardenia.

Il melograno: Melograno Selvatico di I profumi di Firenze

Note di testa: limone, fiori d'arancio.
Note di cuore: melograno.
Note di fondo: muschio bianco, vétyver.
"Fresca, dolceamara. Racchiudendo tutte le note di un melograno in un manto muschiato, questa fragranza antica e genuina vuole cantare la santità austera e creativa della campagna toscana."

Il melograno: Melograno di Ortigia

"Un frutto esotico con un aroma secco e misterioso. Il simbolo di Massimiliano I e Caterina d'Aragona, entrambi ressero le sorti della Sicilia.” Il profumo è estratto naturalmente dal frutto stesso. Nella stessa profumazione candele, sali e oli da bagno, sapone alla glicerina. Ortigia è il promontorio insulare di Siracusa, su cui è edificato il centro storico della città. La linea, che ha però sede a Firenze, promette "prodotti tradizionali, realizzati con etica moderna".

Il melograno: Pomegranate di Marc Jacobs Splash


Note di testa: melograno, fiori di mandarino, bergamotto.
Note di cuore: rabarbaro, violetta, accordo di frutti esotici.
Note di fondo: musk, vaniglia, ambra.

"Ispirato dall'indulgenza decadente di una bottega di pasticceria, Marc Jacobs introduce tratti estivi freschi, in vitanti e dilettevoli nella linea limited-edition delle fragranze splash. Quella dedicata al melograno crea un'impressione purpurea e croccante, con una miscela di succhi esotici lungo una scia di musk, ambra e vaniglia." Le note animali nel fondo sono davvero appena accenate e la fragranza si conserva fresca e zuccherina, molto giovanile, decisamente estiva.

Il mandorlo: Amande de Blé di Acorelle

Note di testa: mandorla amara, olio essenziale di arancio, olio essenziale di palmarosa.
Note di cuore: fiori del mandorlo, olio essenziale di ylang-ylang.
Note di fondo: mimosa, albicocca, olio essenziale di legno di shiu (albero della canfora).
Acorelle propone fragranze biologiche e composte integralmente da ingredienti naturali, con in più virtù aromoterapiche studiate ad hoc. Amande de blé, nella classe dei rivitalizzanti è uno dei profumi più venduti della collezione. "Dolce come i ricordi d'infanzia, questa fragranza magnificamente tenera evoca sensazioni di tepore e contentezza. Rinforza le naturali difese del corpo, restituendo energia.

Il mandorlo: Volumna di Sigilli

Note di testa: ribes nero, mango, ibisco.
Note di cuore: rosa, papavero, cocco, latte di mandorla, tuberosa.
Note di fondo: legno di sandalo, vaniglia, musk.
"La dea etrusca della voluttà da il nome a questa fragranza floreale che, scaldandosi, lascia spazio ad un cuore di rosa, papavero, tuberosa, cocco e latte di mandorla." Risulta più probabile che Volumna fosse la dea della benevolenza, della buona volontà. Alcuni la vogliono protettrice dell'infanzia. Le note fiorite e fruttate di questo profumo potrebbero mettere d'accordo tutte le versioni.

Il mandorlo: Confetto di ProFumum

Note di testa: mandorla.
Note di cuore: anice.
Note di fondo: muschio, ambra, vaniglia.
"Donna e bambina bizzosa e tenera come un ricciolo al vento come zucchero filato come una sottana di seta nera sollevata dal turbinio della giostra si spande armoniosa per ricordare golosità innocenti o forse proibite…"

Il mandorlo: Jour de Fête di L’Artisan Parfumeur

Note di testa: mandorla.
Note di cuore: frumento.
Note di fondo: iris, vaniglia.
"Fate che ogni giorno sia una celebrazione con questa fragranza che evoca le mandorle candite dei confetti: una interpretazione morbida e leggera della vaniglia, condivisa e bilanciata con l'amaro delle mandorle. Da Olivia Giacobetti, un'eau de toilette da mordere, per una festosità quotidiana."

Il mandorlo: Aoud Gourmet di Martine Micallef

Note di testa: marzapane, zucchero, miele.
Note di cuore: patchouli, cedro, noce moscata, cardamomo.
Note di fondo: ambra grigia, legno di sandalo, cashmere, musk.
La Maison Micallef, profondamente radicata nella tradizione profumiera della Costa Azzurra, si distingue per l'assoluta preferenza accordata agli ingredienti naturali e alla distribuzione selettiva.

Il mandorlo: Amour d’Amandier di Nina Ricci

Note di testa: mandarino, limone, pesca, kiwi.
Note di cuore: marzapane, eliotropio.
Note di cuore: legno di sandalo, vaniglia, muschio bianco.
Lanciato nel 1999 nella seria Les Belles de Ricci, è "la bella in blu, di una bellezza angelica e di una squisitezza golosa e sensuale: un invito al romanticismo. "

Il mandorlo: Amandes Orientales di Pierre Montale

Note olfattive: mandorle arrostite, assoluta di vaniglia.
"La delicatezza del gusto delle mandorle, leggermente grigliate, associata all'assoluta di vaniglia per un elegante firma olfattiva da sgranocchiare." Le mandorle entrano a piene mani nella cucina orientale, sia nell'intimità casalinga sia nella condivisione festiva. Le troviamo arrostite sui dolci natalizi grechi, sciroppate sui basbousa di semolino speziato del nordafrica, ricoperte di glassa di zucchero e acqua di rose nei nogh nuziali iraniani. A Malta durante la Settimana Santa sono insieme al sesamo sulle qagħaq tal-Appostli, le "ciambelle degli Apostoli" di pane non lievitato, mentre a Pasqua il marzapane, figolla, segna la fine dell'astinenza. In Turchia colombi ripieni di riso e mandorle tostate sono offerti alle giovani coppie come augurio di una lunga vita d'amore. In Libia le mandorle tostate sono aggiunte al thé, nero e zuccherato, che viene servito a fine pasto.

Il mandorlo: In White di Jesús del Pozo

Note di testa: bergamotto, foglie di bambù, fiori di limone.
Note di cuore: fiori d'arancio, magnolia, orchidea, fiori di mandorlo, freesia bianca, gelsomino d'Egitto.
Note di fondo: fiori di iris, note talcate, musk.
"Dalla collaborazione con il mondo della moda alla passione per l'Alta Profumeria, Jesús del Pozo ha molto in comune con i due profumieri che ha chiamato nel suo staff per creare questa ode alla semplicità: Violaine David e Francis Kurkdjian. Delicato e fresco, In White è come un giardino sull'acqua, di raffinata armonia."

Il mandorlo: Flor de Almendra di Campos de Ibiza

Note di testa: fiori di mandorlo, mughetto.
Note di cuore: gelsomino, fiori di zagara, violetta.
Note di fondo: muschio bianco, fava tonka.
"La fioritura dei mandorli annuncia l’arrivo della primavera nel Mediterraneo. I suoi fiori delicati simboleggiano il risveglio della natura, il ritorno del bel tempo e l’inizio dell’attività estiva. Una fragranza che evoca il profumo delle praterie di Ibiza ai primi cenni di primavera con la fioritura dei mandorli. Un’Eau de Toilette agrodolce e floreale per donne originali alla ricerca di nuove profumazioni per sentirsi diverse." I mandorli sono numerosi sull'isola e i frutti entrano in numerose specialità locali. Dei molti tipi di mandorle che crescono in Ibiza, le più morbide sono chiamate bessones e un tempo erano selezionate dal raccolto e, appena sbollentate o passate nei forni ancora tiepidi dopo la cottura del pane, erano pelate a mano da vecchi e bambini nelle sere di autunno, dedicate, tra le chiacchere, a esclovar ses metlles per le prossime feste di Natale.

I datteri: Aziyadé di Parfum D'Empire

Aziyadé è il titolo di un romanzo, forse autobiografico di Pierre Loti, vissuto nell'Ottocento, ufficiale di Marina, appassionato viaggiatore, narra dell'amore tragico di un europeo per una giovane circassa segregata, sullo sfondo esotico di Istanbul.
Note di testa: melograno, datteri canditi, mandorla, arancia, prugna.
Note di cuore: cardamomo del Guatemala, cannella di Ceylon, zenzero di Cina, cumino d'Egitto.
Note di fondo: patchouli d'India, assoluta di vanglia del Madagascar, carrubo, incenso d'Arabia, musk Tonkin, cisto del Marocco.
"L'erotismo lo contende alla gourmandise: più che un profumo, Aziyadé è un sapore, le cui note sottili richiedono una lunga macerazione. Elisir liquoroso e fruttato, si apre con un accordo esplosivo di melograno, nato dal sangue di Dionisio, dal sangue di un dio, e considerato afrodisiaco dagli Egizi, che ne ricavavano il vino rituale. Inizia una notte carnale e velenosa, dove tutto è possibile: il cardamomo del Guatemala, con quel sapore caldo dell'antica pasticceria egiziana, la cannella che i Romani consacravano a Venere Libentina, il fuoco violento dello zenzero con cui nell'Impero di Mezzo si eccitavano le mucose, e la nota potente del cumino, già scelta dai Sumeri per i riti della prostituzione sacra. Il profumo ristagna negli ambienti fumosi della festa. La nota di foglie di tabacco è ottenuta dal patchouli brut d'India, usato negli incantesimi d'attrazione, dalla vaniglia, afrodisiaco-faro dell'impero Azteco, con le lacrime d'incenso dei Palazzi d'Oriente: la regina d'Egitto Hatshepsout si offre in onore del dio Amon."

I datteri: Al Oudh di L'Artisan Parfumeur

Note di testa: carvi, cardamomo, pepe rosa, note di frutta secca.
Note di cuore: datteri, neroli, rosa, iris, cuoio, castoreum, civet.
Note di fondo: legno di oudh, musk, legno di sandalo, cedro dell'Atlas, patchouli, incenso, mirra, vaniglia, fava tonka.
"Il deserto della penisola arabica, di immense terre sconosciute e misteriose che danno l'impressione di uno strano reame, le carovane carre d'oro, di mirra e di legno d'oudh... Un'atmosfera indefiinibile, un altrove sontuoso, una raffinatezza tutta orientale. Nel sole che declina, tutto è color ocra, splendente e pieno di luce. Il legno d'oudh, invitante, esale il suo profumo balsamico, resinoso e leggermente affumicato. Nella sue veste di audace alchimista. l’Artisan parfumeur invita ad un incontro sensuale tra il legno d'oudh e il crepuscolo d'Oriente. Ogni sfaccettatura del flacone reca incisioni d'arabeschi per racchiuderne la magia." Una fragranza di sapore etnico, calda, quasi arsa, con un ricordo del profumo della pelle al sole.

I datteri: Arabie di Serge Lutens

Note di testa: cedro.
Note di cuore: scorze candite di mandarino, datteri, fichi secchi.
Note di fondo: muschio.
"Il solare. Il nome Arabie è la fonte della creazione di questa fragranza unica. Serge Lutens sognava sultani, califfi, serragli. Inoltre, secondo un'antica dottrina, ciò che è secco è nobile per essenza mentre ciò che è umido incarna la lussuria". Secco ma non asciutto, se le note di testa su certa pelle possono indispettire, sono subito placate da un cuore solido e stupendo, senza sbavature, come la traccia limpida e mielata del tabacco da pipa. Fedele nelle note residue.