"La delicatezza del gusto delle mandorle, leggermente grigliate, associata all'assoluta di vaniglia per un elegante firma olfattiva da sgranocchiare." Le mandorle entrano a piene mani nella cucina orientale, sia nell'intimità casalinga sia nella condivisione festiva. Le troviamo arrostite sui dolci natalizi grechi, sciroppate sui basbousa di semolino speziato del nordafrica, ricoperte di glassa di zucchero e acqua di rose nei nogh nuziali iraniani. A Malta durante la Settimana Santa sono insieme al sesamo sulle qagħaq tal-Appostli, le "ciambelle degli Apostoli" di pane non lievitato, mentre a Pasqua il marzapane, figolla, segna la fine dell'astinenza. In Turchia colombi ripieni di riso e mandorle tostate sono offerti alle giovani coppie come augurio di una lunga vita d'amore. In Libia le mandorle tostate sono aggiunte al thé, nero e zuccherato, che viene servito a fine pasto.
I luoghi dell'oasi
- I magazzini inferiori: mercanti di pelli e di tessuti (52)
- I magazzini superiori: mercanti di pietre e manufatti (61)
- I roseti e il giardino dell'alba: profumo di fiori (57)
- Il giardino del mezzogiorno: i frutteti e l'orto dei semplici (22)
- Il giardino del tramonto: profumo di resine e legni (28)
- La fumeria: vecchi racconti e profumo di tabacco (38)
- Le cucine: nella dispensa (61)
- Le cucine: sui fuochi e sulle mense (36)