Lladró: la tavola dell'imperatore

Francisco Cuesta disegna per Lladró la tavola dell'imperatore. Non si tratta, tuttavia, di un copioso servizio dragonato, ma di piccoli oggetti "al servizio": sale e pepe, portacandele in forma di pagoda e, nella stessa serie, un giovane monaco medita di fronte a un bruciaincensi. Tutto in versione blu porcellana o nero brunito, con una finitura tra il metallico e il terroso. Anche la Lladró vanta una storia da caravanserraglio, ma che non ha nulla a che fare con la Cina. I due fratelli Lladró, a metà del secolo scorso, iniziarono ad interessarsi di ceramiche perché volevano sperimentare un vecchio forno moresco che era nella loro casa presso Valencia. Solo qualche anno più tardi fecero di questa progressiva scoperta una professione, creando il marchio che oggi attira scultori, decoratori e appassionati acquirenti.