Il profumo del nulla: L’Air de Rien e Un Petit Rien di Miller Harris, Rien di État libre d’Orange, L'Antimatière di Les Nez

Alleggerire. Raffinare. Diluire. Distillare. Perché forse ciò di cui più sentiamo il desiderio è una boccata d’aria pulita. Così, mentre si moltiplicano voiles de parfums e eaux fraîches, tendres et transparentes, piace ricordare i cantori del nulla di ieri e di oggi, da Jane Birkin a Antoine Lie, da Isabelle Doyen a Antoine Maisondieu. Storie di minimalismo olfattivo e di quotidianità, di “quei piccoli niente” tra l’irrealtà dell’invisibile e dell’antimateria e l’iperrealismo di senza nome e antieroi.
Note di testa: neroli della Tunisia.
Note di cuore: vaniglia, muschio di quercia francese.
Note di fondo: musk, ambra.
L’Air de Rien ha toni orientali e sofisticati: Jane Birkin, icona ispiratrice di Lyn Harris per questa fragranza aerea ed eterea, la impreziosì disegnando a mano le ninfee che si ispirano a William Blake, quasi fosse un racconto che si stempera nell’incanto dell’Air de Rien.

Note di testa: neroli della Tunisia.
Note di cuore: muschio di quercia francese.
Note di fondo: musk.

Note familiari per un fascino pieno, una fragranza ancora più chiara e luminosa per perfezionare il connubio di luce e mistero della musa Jane Birkin.

Note di testa: incenso, aldeidi, pepe nero, cumino.
Note di cuore: rosa, cuoio, iris, cisto.
Note di fondo: muschio di quercia, styrax pirogenato, patchouli, ambra.

"Rien, c'est Tout. Non fidatevi delle apparenze... Sotto la saggezza del nome, si mescolano suun fondo speziato la golosità delle bacche di ribes nero e le note selvatiche del daino biondo. Tra piccoli peccatie peccati capitali, i cuori cercano il loro equilibrio, ma nessuno resiste. Risolutamente invadente, Rien è un profumo di pelle, un profumo che veste il corpo e la memoria. Leggero come un mohair, prezioso come un cachemire, protegge l'epidermide con la sua carezza di cipria. Ha l'eleganza meticolosa e la bellezza ipnotica di un moderno Dorian Gray, una visione di maschile e femminile. Invitante, lascia nella sua scia un'impronta estetica indimenticabile: è il carisma assoluto, la charme allo stato puro. Nel fondo, l'accordo vanigliato-oppiato rinforza la sensazione di dipendenza. Questo Rien è un indispensabile, la confessione di un profumiere."

Note olfattive: ambra grigia, musk.

"Illustra perfettamente il carattere controverso dell'universo dell'olfatto. Puro e sexy, si indossa come una pelliccia. Non lascia indifferenti." Un profumo senza note di testa, per rappresentare un ricordo e una scia. La sua creatrice Isabelle Doyen lo descrive così:

Trace écrite à l'encre invisible
pressentie plus que sentie
obstiné
chuchotée
comme une odeur de lit défait qui traîne sur la peau...