I gelsomini: Coco e Coco Mademoiselle di Chanel

Declinazioni della femminilità secondo Jacques Polge. Nella versione estratto condividono il segreto di due componenti esclusivi, che firmano tutti gli estratti di CHANEL: l'assoluto di gelsomino e l'assoluto di rosa di maggio, amplificati da un tocco d'iris di Firenze, e il sigillo in ceralacca nero sul collo del flacone, legato in seta nera per Coco e in una sottile membrana di fili di cotone color madreperla per Coco Mademoiselle.

Note di testa: fiore d'arancio di Tunisia, mandarino di Sicilia.
Note di cuore: rosa di Turchia, gelsomino della Indie, mimosa della Provenza, ylang ylang delle Comore.
Note di fondo: fava tonka del Brasile e del Venezuela, patchouli dell'Indonesia, opoponax della Somalia.
A marzo del 1979 Jacques Polge entra per la prima volta nell'appartamento di Coco Chanel, in rue Cambon. Come è possibile che a una donna innamorata delle linee sobrie e slanciate sia piaciuto vivere in un appartamento dall'arredamento così sorprendentemente ricco di stili così diversi? Per capire, decide di renderle omaggio creando il suo primo profumo femminile per Chanel. Negli anni ’80 i profumi inebrianti avrebbero fatto il loro ritorno, attingendo alle profondità orientali, e Jacques Polge, per portare a termine la propria creazione, Coco, cerca l’ispirazione sulla via dell’Oriente.

Note di testa: arancio di Sicilia, bergamotto di Calabria.
Note di cuore: nota di rosa del mattino, gelsomino d'oriente.
Note di fondo: patchouli d'Indonesia, vétyver di Haiti, vaniglia Bourbon, nota di muschio bianco.
Un accordo fiorito di gelsomino rosato, impalpabile come un petalo, Coco Mademoiselle incarna tutta la modernità dello spirito di Mademoiselle Chanel. Audace e determinata, dimostrò come fosse possibile conciliare l‘eleganza con la semplicità, il lusso con la purezza. Aspetti della femminilità che ancora oggi stanno a cuore alle donne del XXI secolo. Incarnazione moderna dello spirito di Gabrielle Chanel, rappresenta una sensualità luminosa, espressione conturbante di una seduzione decisamente contemporanea. Sottile alchimia che mette in scena l’indomita indipendenza di una donna sexy, un po’ provocante, la cui personalità affascina gli uomini.Di questo profumo parla meglio di chiunque altro il suo creatore, Jacques Polge: “Nelle note di slancio, mi sono allontanato dalle note classiche al limone dello slancio esperidato di Coco, mantenendone solo la freschezza, ma una freschezza più astratta. Nelle note di cuore, se la rosa di Coco era una rosa di miele, quella di Coco Mademoiselle è una rosa fresca del mattino. Le note di ricordo esprimevano una femminilità sensuale e voluttuosa, ho privilegiato un fascino sexy e disinvolto, meno notturno, con un pizzico di mascolinità”.