La resina: Coromandel di Chanel

Note di testa: ambra.
Note di cuore: frankincenso, benzoino.
Note di fondo: note legnose.
Creato nel 2007 da Jaques Polges, celebra gli specchi in lacca cinese, che Gabrielle Chanel amava al punto da circondarsene. Considerare l'ispirazione cinese, tuttavia, sarebbe riduttivo. Il nome è infatti quello della leggendaria costa sudorientale dell'India, teatro dei racconti del luogotenente colonnello John Masters e sede dei porti dove si consolidò il commercio delle lacche verso l'Europa. La costa bassa e verdeggiante, intervallata da delta fluviali e protetta ad ovest dalla catena dello Sahyadri, fu favorevole agli approdi e divenne presto insediamento dei Portoghesi e, successivamente, di Inglesi, Olandesi, Danesi e Francesi, questi ultimi con enclaves conservate anche durante il dominio britannico. Il traffico di merci riguardava anche, in particolar modo, i lavori di intarsio in legno e avorio, espressione del gusto ibrido dell'artigianato qui sviluppatosi, nonché i calicut in cotone dalle stampe intricate, tanto di provenienza giapponese che di produzione locale. Di entrambi i generi, ottimi esempi sono conservati al Victoria and Albert Museum di Londra: i loro colori ci offrono quell'atmosfera orientale e fusion che è miglior cornice per questa fragranza.