Alexander Wang: un sabot

Collezione p/e 2010. Ecco che a volte succede. Un mocassino di impronta inglese, di fattura classica e dal cuoio rigido e ben lucidato, resta troppo tempo in un caravanserraglio. Tiene la sua maschera, la frangia, le nappe, ma lentamente si trasforma in un morbido sabot da deserto, dimentico del tempo e del ritmo, su cui dondolare avvolti in un lungo caftano in paisley. Il contrappunto di una babbuccia in seta indossata a Londra, una domenica mattina, con un europeissimo pigiama profilato.