In viaggio con il sale: il deserto di Guérande

Mentre tutto intorno era deserto di sabbia, che il sale solca a dorso di cammello, è tornata alla memoria, ricordo di altra sete nel delirio dell'arsura, la distesa del mare, infinita d'acqua, ma d'acqua imbevibile, che solo i Padri del deserto mescolavano all'acqua di fiume, in segno di somma e segreta penitenza. La mente ripercorre le ormai remote traversate e torna alle antiche coste, vi rivede l'acqua cintare altro deserto e portare altro sale, nella "terra bianca" bretone di Guérande.
" ... un désert d'Afrique bordé par l'Océan, mais un désert sans un arbre, sans une herbe, sans un oiseau, où, par les jours de soleil, les paludiers, vêtus de blanc et clair-semés dans les tristes marécages où se cultive le sel, font croire à des Arabes couverts de leurs burnous." (da Béatrix di Honoré de Balzac)