Le rose: Rose Sauvage e Rose Suprême di Antonio Visconti Profumi

Due interpretazioni della rosa da Antonio Visconti, il profumiere di origini italiane che ha trovato a Grasse la formazione e la tradizione in cui radicarsi, caratterizzando ogni creazione con macerazioni di mesi ed estrazione di essenze a concentrazioni sempre eccezionalmente elevate. Entrambe dedicate alla donna e all'amore: la prima si ascrive agli elementi dell'aria e del fuoco, la seconda agli elementi dell'aria e dell'acqua.


Note di testa: rosa bulgara, bergamotto, iris.
Note di cuore: assoluta di violetta, vétyver.
Note di fondo: assoluta di gelsomino, assoluta di rosa di Grasse, vaniglia, eliotropo.
"Gemma di rosa in fioritura, Rose Sauvage veste la donna libera, ammaliante, dal fascino selvaggio. Indipendente, è per la donna che non appartiene a nessuno se non a se stessa, Rose sauvage possiede un profumo fresco di rugiada. Carnale e sfuggente come la donna che ama indossarlo. Ha in sé l'essenza pura della luce; fragranza unica, dal fascino selvaggio, culla di ogni pensiero d'amore."

Note di testa: rosa bulgara, bergamotto, iris.
Note di cuore: assoluta di violetta, vétyver.
Note di fondo: assoluta di gelsomino, assoluta di rosa di Grasse, vaniglia, eliotropo.
"Rose Suprême seduce all'istante. La sua sensualità appartiene a un amore sacro e divino anche negli aspetti più profani, perché non smette neanche un solo istante di essere amore. Simbolo alchemico dell'armonia perfetta legata da sempre al femmineo, Rose Suprême è l'essenza della donna romantica."