In una larga padella già ben unta con olio ev di oliva taggiasca disporre l'orata in filetti sottilissimi, come per un carpaccio. Cospargere di un molto abbondante trito di menta fresca, radice di zenzero grattuggiata e buccia di limone ben pulita, ridotta a julienne. Aggiungere, con misura, pepe di Sechuan pestato a mortaio, pepe bianco macinato al momento e, da ultimo, succo di limone. Passare brevissimamente sul fuoco, finché il limone sia evaporato e il pesce appena cotto.
I luoghi dell'oasi
- I magazzini inferiori: mercanti di pelli e di tessuti (52)
- I magazzini superiori: mercanti di pietre e manufatti (61)
- I roseti e il giardino dell'alba: profumo di fiori (57)
- Il giardino del mezzogiorno: i frutteti e l'orto dei semplici (22)
- Il giardino del tramonto: profumo di resine e legni (28)
- La fumeria: vecchi racconti e profumo di tabacco (38)
- Le cucine: nella dispensa (61)
- Le cucine: sui fuochi e sulle mense (36)