Rubini, diamanti bianchi e gialli, ma soprattutto uno sbocciare di madreperla. Può accadere dalla fine di gennaio a maggio: hanami è il rito della contemplazione della fioritura dei ciliegi e dei pruni, simbolo della vita, effimera e meravigliosa. Storicamente limitata alla corte imperiale, l'usanza si diffuse alla società dei samurai e a tutta la popolazione: preghiere e offerte erano dirette agli spiriti degli alberi, alle fronde dei quali si condivideva poi sake. Benché oggi la tradizione si consumi con semplici riunioni conviviali all'aperto, nei parchi vengono ancora predisposte le lanterne per lo yozakura, la più suggestiva contemplazione notturna. I luoghi dell'oasi
- I magazzini inferiori: mercanti di pelli e di tessuti (52)
- I magazzini superiori: mercanti di pietre e manufatti (61)
- I roseti e il giardino dell'alba: profumo di fiori (57)
- Il giardino del mezzogiorno: i frutteti e l'orto dei semplici (22)
- Il giardino del tramonto: profumo di resine e legni (28)
- La fumeria: vecchi racconti e profumo di tabacco (38)
- Le cucine: nella dispensa (61)
- Le cucine: sui fuochi e sulle mense (36)
Van Cleef & Arpels: una lanterna giapponese
Rubini, diamanti bianchi e gialli, ma soprattutto uno sbocciare di madreperla. Può accadere dalla fine di gennaio a maggio: hanami è il rito della contemplazione della fioritura dei ciliegi e dei pruni, simbolo della vita, effimera e meravigliosa. Storicamente limitata alla corte imperiale, l'usanza si diffuse alla società dei samurai e a tutta la popolazione: preghiere e offerte erano dirette agli spiriti degli alberi, alle fronde dei quali si condivideva poi sake. Benché oggi la tradizione si consumi con semplici riunioni conviviali all'aperto, nei parchi vengono ancora predisposte le lanterne per lo yozakura, la più suggestiva contemplazione notturna.