Note di testa: thé verde. Note di cuore: gelsomino, violetta.
Note di fondo: vaniglia, hinoki.
Declina il thé, nota versatile e meticcia, nel contesto del Giappone di oggi: qui la camellia trova la sua base nell'hinoki, Chamaecyparis obtusa, ossia il cipresso giapponese, apprezzato nei giardini occidentali per fragranza e aspetto, ma usato nella terra d'origine per la costruzione dei templi, dei piccoli santuari, nonché nelle coperture dei tetti delle pagode. "Verde e fiorito, fresco e delicato, Paris-Tokyo evoca tutta la sottogliezza della capitale giapponese. Potente, ma sottile. Ultramoderna, nondimeno consapevolmente debitrice della proprie tradizioni. Il sole è ancora basso nel cielo; è il momento ideale per risvegliare i vostri sensi nel parco di Hibiya, un raro spazio verde disegnato con estetica occidentale. Un numero davvero esiguo di persone vi sta camminando, incontrate principalmente joggers. Mentre gironzolate lungo i bordi di uno stagno, dalla nebbia del mattino esala una fragranza di gelsomino e violetta, intessuto di cipresso Hinoki. Vi fermate in una casa da thé, scivolando via dal flusso del tempo in un bozzolo di tranquillità in mezzo al disordine e al caos. In questo mondo a parte, dove il thé verde e il gelsomino profumano l'aria, concedete a voistessi di essere trasportati dalla tradizione leggendaria e quasi magica del rito del thé. Lascerete con rammarico quella ceremonia che vorreste durasse per sempre, ma Ginza, gli Champs-Elysees di Tokyo, vi stanno già chiamando per nome."
