Note di testa: rhum, cognac, uva nera.
Note di cuore: ginepro, foglie di patchouli, radici di vétyver, lampone.
Note di fondo: tabacco biondo, grani di caffé, eliotropio, note cuoiate.
"L'umidità accattivante e inquietante di una volta, una scala in pietra, si scende, si entra. Scatole e tele e libri, scarabocchiati. Un baule delle Antille, visitate. Come guarnizione matite e mine spezzate. Un pennello a stella, l'altro in un bicchiere. Un mezzo limone abbandonato. Un sentore soave, di vino, una poltrona in cuoio. Drappeggi, stracci in camoscio appesi. Una bugia. L'artista scruta, disegna. Vacillano ombre, le luci sublimano lo strano. L'umiltà si trasforma in Minotauro sulla parete. L'Armenia si consuma in fisarmonica. Il suo fumo allaccia quello dell'incenso, per costeggiare la pietra e il salnitro. I corpi donano i loro colori. Lo spirito guarda la fiama e una lama, grattante, nervosa, si carica di pittura. La timidezza raggiunge il Minotauro." Stéphane Humbert Lucas, artista innamorato dell'impressionismo, e Christa Patout, che si definisce un uccello viaggiatore, collezionista di odori ed emozioni, sono gli artefici di Nez à Nez: con grande ricchezza di dettaglio, ogni loro composizione suggerisce una storia e racconta un'atmosfera diversa. L'immagine è offerta in cornice a stucco dorata, di sapore antico, come un quadro.
