Le rose: Rose Kashmirie di Les Parfums de Rosine

Note di testa: zafferano, essenza di rosa bulgara, coriandolo, bergamotto di Sicilia.
Note di cuore: peonia rossa dalla Cina, assoluta di rosa di Damasco, bdellium indiano.
Note di fondo: zigolo, vaniglia, vétyver, legno di sandalo, lacrime di benzoino, ambra grigia.
"La donna: barocca ed esuberante, si copre la sera di colori e di paillettes. Gioca con il quotidiano, che trasforma per magia. Vede la vita coma una danza. La rosa: l’attar di rosa. Il profumo: creato da François Robert nel 2007, da un'idea di Marie-Hélène Rogeon, un accordo di rosa e zafferano. Un parfum de peau, deliziosamente vellutato, che lascia un sigillo delicato e perisstente di seta e d'oro". Questo omaggio al Kashmir contiene almeno qualche ingrediente che merita una nota. Soprattutto, l'attar: denominazione alternativa dell'olio essenziale derivato da petali di rose diverse e assimilata a quella del più noto "otto", denominazione tuttavia che in più richiama l'attar, lo speziale mediorientale, chimico ante litteram, studioso di piante e resine, esperto preparatore, nonché, in quanto tale, confidente di ogni malato di corpo e di spirito. Proprio da uno speziale sembrano scelti altre due componenti. Nel cuore, il bdellium: resina trasudata dalla commiphora wightii, pianta delle zone desertiche cara alla medicina ayurvedica, citata come guggul dai commentatori arabi e come bedolach nella Bibbia, oro fine della terra di Avila, cui la manna era simile in colore. Nel fondo, lo zigolo: un cyperus, pianta acquatica quindi della medesima famiglia del papiro, ingrediente del kyphi, l'incenso curativo dell'Egitto antico, e noto come Nagar Motha alla medicina indiana. Manterrà le promesse?