Sulle rive del fiume sacro si cremano i cadaveri. Kantipur dai mille templi, un tempo era un lago: il bodhisattva Manjushri tagliò le colline meridionali con la sua spada e l'acqua defluì dalla gola di Chobar. Questo thé le è dedicato. "Preziosi fiori di loto e di litchi con spezie dolci e zenzero". In realtà, nè delicato di fiori, nè dolce di spezie, nè pulito di zenzero. Al contrario: caldissimo e carovaniero. Un sapore torbido di spezie, quasi affumicato. Perfetto per un ritorno al buen retiro, quando la nebbia sembra infiltrarsi nelle stanze, in una giornata di autunno, slavata di pioggia odiatamente europea.
I luoghi dell'oasi
- I magazzini inferiori: mercanti di pelli e di tessuti (52)
- I magazzini superiori: mercanti di pietre e manufatti (61)
- I roseti e il giardino dell'alba: profumo di fiori (57)
- Il giardino del mezzogiorno: i frutteti e l'orto dei semplici (22)
- Il giardino del tramonto: profumo di resine e legni (28)
- La fumeria: vecchi racconti e profumo di tabacco (38)
- Le cucine: nella dispensa (61)
- Le cucine: sui fuochi e sulle mense (36)